IPPOCRATE
(Kos, 460 a.C. - Larissa, 377 a.C. circa)

Ippocrate, "eroe fondatore" della medicina scientifica, è il medico per antonomasia. I suoi aforismi sono l'opera medica che ha goduto di maggior fortuna e che ha avuto più edizioni e commenti.


 

Aforismi

 

 

1- Quando viene il desiderio, causato da intensa sete, di bere durante la notte, se dopo sopraggiunge un sonno profondo, è un buon segno.

2- Se una donna incinta è colpita da una malattia acuta, ciò è mortale.

3- Se una donna è affetta da affezione isterica o da difficoltà di parto, se sopraggiunge lo starnuto, è un buon segno.

4- Se in una donna incinta le mammelle diventano all'improvviso piccole, essa abortirà.

5- Donne incinte che sono sottili contro natura, abortiscono, a meno che non si siano ingrossate.

6- Il feto maschile è di solito nella parte destra, quello femminile nella sinistra.

7- Nel caso di una persona affetta da singhiozzo, lo starnuto che sopravviene rimuove il singhiozzo.

8- Dopo il sudore, il brivido non è conveniente.

9- Sia il sonno che l'insonnia, oltre la giusta misura, sono malattie.

10- Nelle febbri non intermittenti, se la parte esterna del corpo è fredda, mentre l'interna brucia e vi è sete, ciò è segno mortale.

 

 

 

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